Proseguono a suon di colpi di scena le indagini sulla morte di Elena Ceste. I carabinieri di Asti impegnati sul caso di Elena Ceste hanno reso noto oggi che è originario di Nola di Bari e ha 38 anni l’impresario ‘mitomane’ denunciato per essersi inventato di aver avuto conversazioni in ‘chat’ con la donna.
I carabinieri hanno precisato che l’uomo, che risiede nel Savonese, si è messo in contatto con loro il 9 novembre scorso, riferendo di avere “informazioni importanti” sul caso. Agli investigatori ha raccontato che aveva intrattenuto nel 2013 conversazioni via web con la donna, e ne ha fornito i dettagli. Ma ai carabinieri la sua versione è apparsa subito incongruente. Convocato ad Asti e interrogato per tre ore, l’uomo alla fine ha confessato: “Mi sono inventato tutto per avere popolarità sulle tv locali che si occupano del caso”.
Aveva “fabbricato” le conversazioni in chat dopo la scomparsa della donna. È stato denunciato per false dichiarazioni rese al pm e falsificazione del contenuto di comunicazioni informatiche.