Sciopero generale di Cgil e Uil il 12 dicembre contro la legge di stabilità, il Jobs Act e la riforma della Pa.
La decisione è stata presa al termine del vertice tra i leader di Cgil, Cisl e Uil prima dell’avvio del XVI congresso Uil. La Cisl non parteciperà allo sciopero generale ma parteciperà allo sciopero unitario dei lavoratori pubblici che sarà deciso dalle categorie prossimamente.
“Noi non ci siamo sfilati, non abbiamo mai valutato di dichiarare lo sciopero generale”, spiega il leader della Cisl, Annamaria Furlan. “Confermiamo lo sciopero unitario del pubblico impiego – aggiunge – che sarà deciso dalle categorie”.
“Sui temi della legge di stabilità, del Jobs act” con la Uil “abbiamo registrato – spiega il leader della Cgil, Susanna Camusso – un’importante convergenza e abbiamo convenuto di fare uno sciopero generale in una giornata con manifestazioni territoriali il 12 dicembre, avendo fatto verifiche sulla data”.
“La Cgil – sottolinea il leader Uil, Carmelo Barbagallo – ha aderito alla nostra proposta di spostare la data dal 5 al 12 dicembre. Ora stiamo verificando la fattibilità della data con il garante sugli sciopero. La Cisl invece ha comunicato che non aderirà allo sciopero generale e speriamo di organizzare qualcosa di unitario sul pubblico impiego. Il nostro sciopero comunque sarà di tutte le categorie”.