Un piccolo passo avanti per Jules Bianchi, il pilota della Marussia vittima due mesi fa un terribile incidente nel Gran Premio del Giappone. Il 25enne francese non è più in coma artificiale e respira autonomamente. Lo staff medico hanno infatti dato il via libera per il trasferimento a Nizza dopo 7 settimane di ricovero all’ospedale di Yokkaichi.
“Jules non è più nello stato di coma artificiale, in cui era stato posto subito dopo l’incidente – dichiarano i genitori di Bianchi – ma è ancora privo di coscienza. Respira autonomamente e i suoi segni vitali sono stabili, ma la sua condizione è ancora considerata ‘critica’. La terapia entra ora in una nuova fase riguardante il miglioramento della funzione cerebrale”.
Miglioramenti, però, che non devono tradire la reale gravità della situazione: “Le condizioni neurologiche di Jules rimangono stabili – proseguono i genitori Philippe e Christine – Sebbene il quadro rimanga serio, e potrebbe restare tale, Jules è stato trasportato la scorsa notte dal General Medical Center di Yokkaichi, in Giappone, al Centre Hospitalier Universitaire di Nizza, dove è arrivato da poco. Ora è in terapia intensiva, nel reparto dei professori Raucoules e Ichai”.
“Siamo felici che la prossima fase della terapia possa proseguire vicino a casa, dove Jules può essere circondato e sostenuto da tutta la famiglia e dagli amici. Non possiamo far altro che ringraziare il General Medical Center” di Yokkaichi per le cure prestate in maniera straordinaria sin dall’incidente – si legge nel comunicato – Siamo profondamente grati allo staff medico per tutto ciò che ha fatto per Jules e per la nostra famiglia in un momento durissimo”.
In chiusura di comunicato i ringraziamenti per lo staff di medici giapponesi che hanno seguito Bianchi per quasi due mesi: “In particolare, vorremmo ringraziare i dottori Kamei and Yamamichi, oltre al signor Ogura, tutti componenti del team che si è preso cura di Jules in Giappone. Tutti gli aggiornamenti, quando sarà opportuno, verranno forniti attraverso comunicati”.