Due uomini sono stati arrestati dalla Polizia di Palermo perchè ritenuti gli autori della rapina messa a segno il 3 settembre scorso nella casa di villeggiatura dell’avvocato Gioacchino Sbacchi. In manette Salvatore Puntatore 32 enne e Salvatore Orlando 24 enne.
Ad agire, secondo il racconto del penalista erano state quattro persone, armate di pistola e con il volto coperto dai passamontagna e dai cappucci delle felpe. Legarono l’avvocato, la figlia e la governante mani e piedi servendosi di alcuni vestiti strappati e misero a soqquadro per circa mezz’ora. I quattro rapinatori, nell’abitazione in via Principessa Mafalda nella zona di Mondello, avrebbero anche minacciato verbalmente e fisicamente i tre, chiedendo ripetutamente al penalista di consegnare il denaro custodito in casa. Alla collaboratrice domestica che impaurita aveva urlato era stata puntata una pistola alla tempia, per farla stare zitta. Minacce di morte erano state rivolte dopo che avevano notato la cassaforte senza soldi e oggetti preziosi.
I malviventi razziarono beni, tra cui preziosi, materiale elettronico e denaro per un valore approssimativo di diecimila euro. I poliziotti sono riusciti ad identificare uno dei rapinatori perché, sostengono gli inquirenti la madre di uno degli indagati anche per pochi minuti aveva utilizzato il cellulare portato via in casa di Sbacchi. Grazie all’accensione del telefonino gli agenti sono riusciti a risalire a uno dei componenti del commando. Adesso è caccia agli altri due rapinatori.
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