Resta alta la tensione a Roma, nelle borgata di Tor Sapienza, dove da giorni i residenti scendono in strada per manifestare contro il centro di accoglienza per migranti presente in zona. I residenti lamentano l’alto livello di insicurezza dell’intera zona e chiedono la chiusura della struttura. Ne è nata una forte polemica con le istituzioni locali, con il sindaco Ignazio Marino in particolare.
Il primo cittadino oggi ha nuovamente incontrato i residenti e ha spiegato che “Rispetto alla proposta iniziale di chiudere il centro, valuteremo la possibilità di accogliere in quella struttura solo donne e bambini”.
A chi gli chiedeva se le donne e i bambini da lui citati potessero essere solo italiani o anche stranieri, Marino ha spiegato che “Se avessimo queste risposte le avremmo date ai cittadini incontrati oggi. Abbiamo raggiunto una serie di decisioni su percorsi da condurre insieme nei prossimi giorni”. Tra queste, quella di “valutare se esistono occupazioni abusive negli edifici nei pressi di via Morandi (dove è situato il centro di accoglienza, ndr.) e se la chiesa di San Cirillo è abitata legalmente o abusivamente”. “Stiamo predisponendo un verbale da sottoscrivere insieme – ha aggiunto Marino – e ci vedremo ancora tra qualche giorno per verificare l’attuazione del percorso”.