È morto stroncato dal virus ebola il dottor Martin Salia, originario della Sierra Leone. L’uomo era ricoverato da sabato scorso ad Omaha in Nebraska dopo aver contratto il virus. Lo ha reso noto l’ospedale. Salia era arrivato negli Usa con sintomi già molto avanzati del virus ed in condizioni critiche. Salia era chirurgo del Kissy United Methodist Hospital di Freetown. Salia era tornato nel suo paese d’origine per dare il suo contributo nella lotta al virus.
L’equipe medica dell’ospedale statunitense ha fatto sapere che la malattia era in uno stadio troppo avanzato. Al suo arrivo negli Usa, Salia soffriva già di insufficienza renale e respiratoria.
Intanto il virus si è diffuso anche nel Mali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva infatti già inserito il Paese nella lista rossa di quelli con il maggior rischio della diffusione della malattia, perché confinante con la Guinea. Il confine tra i due Paesi continua a rimanere aperto.