L’obiettivo del G20 è di giungere ad una crescita del 2,1% entro il 2018. Èquanto si legge nelle conclusioni del Vertice di Brisbane.
“Il tema della crescita è stato ripreso praticamente da tutti, non abbiamo sofferto di mancanza di compagnia”, a cominciare da Obama e Cameron, dice ancora Renzi auspicando che l’Ue, al Vertice di metà dicembre, faccia “tesoro di questa raccomandazione”. Capiremo “se la nave Europa si sta pian piano spostando dall’austerità e il rigore verso la crescita”, ha aggiunto il premier.
“È finito il tempo in cui bastava una manifestazione per mettere in crisi il governo. Rispetto la piazza ma anche la stragrande maggioranza degli italiani che vuole che l’Italia torni ad esser ciò che deve essere, leader e non fanalino di coda in Europa”, ha detto Renzi che ha aggiunto: “Anche gli scettici si arrenderanno”.
Putin però è andato via in anticipo. “Durante il G20 è arrivato un messaggio molto chiaro dall’Europa e dagli Usa alla Russia sul modo nel quale noi intendiamo affrontare la crisi ucraina nei prossimi mesi e nei prossimi anni”. Lo ha detto il premier britannico David Cameron.
E il presidente russo si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti al Vertice del G20 di Brisbane, in Australia, parlando di “atmosfera costruttiva” nonostante le numerose pressioni dei leader occidentali nei suoi confronti a causa della crisi ucraina. “Effettivamente, alcuni dei nostri punti di vista non coincidono, ma le discussioni sono state complete, costruttive e molto utili”, ha concluso Putin.