“Non avrei mai pensato di tornare all’Inter, se i tifosi mi hanno mostrato affetto, vuol dire che si è fatto qualcosa di buono in passato”. Roberto Mancini si presenta così. Un deja-vu per i tifosi e per lo stesso tecnico jesino, anche se qualcosa in casa Inter sembra essere profondamente cambiato: “Non conosco benissimo i giocatori, è difficile fare paragoni col passato. Ma tocca a noi riportare entusiasmo, riportare i tifosi allo stadio”.
Alla base del suo “si” alla dirigenza nerazzurra c’è la piena condivisione del progetto tecnico: “Mi hanno chiamato, mi hanno spiegato il progetto e credo che possa essere un’altra bella storia. Chiaramente non ho la bacchetta magica, ma credo nel progetto di un grandissimo club. Sono felice di averlo fatto. Moratti? La famiglia del presidente ha fatto la storia dell’Inter. Lui è felice e se ha preso la decisione di lasciare l’Inter va rispettato. Mi fa piacere che sia felice, posso solo ringraziarlo”.
Un ringraziamento va anche al suo predecessore, Walter Mazzarri: “Ritengo che sia un allenatore bravo, non sempre è colpa dell’allenatore, dispiace sempre quando accadono queste cose. Ma bisogna avere un po’ di fortuna, fare le cose bene”.