Per il boss Natale Bruno, della scuola dei Graviano, “tradire una moglie è disdicevole. Un inaccettabile disvalore e una mancanza di rispetto verso Cosa nostra”. Lo diceva mentre si trovava in macchina con Francesco Valdese. L’ha riferito il dirigente dello Sco, Nino De Santis, nella conferenza stampa sui 18 del mandamento palermitano di Brancaccio arrestati oggi, e tra questi anche il capomafia del capoluogo siciliano.
Per Bruno il tradimento si poteva in qualche modo comprendere, “visto che molti boss sono latitanti e quindi non potendo avere rapporti con le proprie mogli potevano averne con altre donne”.