Lutto cittadino oggi a Leivi, in provincia di Genova, per i funerali dei coniugi Carlo Armenise e Franca Iacino, uccisi da una frana che si è abbattuta sulla loro abitazione nel nubifragio dei giorni scorsi. La cerimonia funebre nella Chiesa di San Bartolomeo.
E intanto sulle regioni del Nord il maltempo sembra avere concesso una tregua. Passata l’emergenza è tempo di bilanci e di ricostruzione. Le città, colpite nei giorni scorsi da frane e allagamenti, cercano di tornare alla normalità. Almeno per qualche ora. Per domani infatti è attesa una nuova perturbazione atlantica che raggiungerà il Nord e la Toscana.
Il meteo annuncia nuove precipitazioni da domani sera fino a domenica. Massima attenzione da parte di tutte le strutture comunali #Seveso
— Comune di Milano (@ComuneMI) 13 Novembre 2014
ore 16.41 – In seguito all’allerta diramata dalla Protezione civile per la piena del Po, il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani ha firmato un’ordinanza di evacuazione per i residenti nelle aree golenali del fiume. In particolare, l’ordinanza riguarda immobili siti in via Ricostruzione a Pontelagoscuro – la discoteca Giardini Sonori, il Circolo Canottieri e sei edifici adibiti a residenza – e un edificio adibito a residenza a Pescara di Ferrara in via Argine Po.
ore 13.46 – Un appello a più voci per sostenere la Casa di Ventignano, il centro dell’Asl 11 che ospita 35 giovani autistici, colpito da un fulmine e gravemente danneggiato lunedì scorso 10 novembre. All’appello lanciato dai sindaci di Fucecchio Alessio Spinelli e di San Miniato Vittorio Gabbanini, che è anche presidente della Società della Salute, si è unita questa mattina la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, in visita al centro. I due sindaci e l’assessore al welfare e all’integrazione socio-sanitaria della Regione hanno effettuato una donazione (300 euro il totale) come gesto simbolico per invitare tutte le persone che possono a dare il loro contributo alla ricostruzione della Casa di Ventignano (IBAN: IT35V0842537870000031012875 intestato a Associazione Autismo Casa di Ventignano – causale Ventignano ferita. Banca di Credito Cooperativo di Cambiano ag. Di Fucecchio). I danni subiti dal centro, a seguito della caduta di un fulmine, sono molto più ingenti di quanto non si pensasse in un primo momento.
ore 12.53 – Ancora allerta 2, la massima, in Liguria a causa delle perturbazioni. L’allerta 1 annunciata da stasera alle 21 alle 24 di domani, è stata trasformata in allerta 2. Lo ha deciso la protezione civile regionale per le forti piogge in arrivo. L’allerta 2 riguarda tutta la regione. Sono previste precipitazioni diffuse nel Ponente, estese a tutta la regione nella notte, con precipitazioni in quantità elevata, anche a carattere temporalesco, con fenomeni forti e organizzati. La tendenza prefigura una struttura frontale di maltempo su tutta la Liguria, con spostamento progressivo da Ovest a Est. Sono previsti venti forti di burrasca con raffiche locali fino a 70/80 chilometri. Moto ondoso in aumento e possibili mareggiate.
ore 12.51 – Torna la paura a Monterosso, nelle Cinque Terre, colpita tre anni fa da una devastazione che uccise anche un volontario in servizio. Il borgo vecchio è isolato da stamani una frana caduta all’alba in via Roma, sulla provinciale 370. A causa delle piogge dei giorni scorsi, alcune tonnellate di sassi e terra si sono staccati dalla collina e hanno invaso completamente la strada. Nello smottamento non sono rimaste coinvolte persone o cose. Sul posto, i carabinieri, la polizia municipale e i vigili del fuoco. Il traffico veicolare deviato sulla strada Colle di Gritta-Fegina. L’alluvione di tre anni fa colpì la parte nuova di Monterosso, riempiendo stradine e piazze di tonnellate di fango e detriti fino al mare.
ore 12.48 – Preallarme per piena del fiume Panaro nel Ferrarese. L’allerta di Protezione civile è valida dalle 11,30 di oggi e riguarda il tratto di fiume che attraversa il comune di Bondeno (Ferrara). “In relazione al transito della piena del fiume Po presso la confluenza del fiume Panaro – è scritto nella nota dell’Agenzia regionale – considerato l’incremento costante del livello del Panaro stesso nel tratto terminale, con superamento della soglia 2 nella sezione di Bondeno, per l’effetto di rigurgito del fiume Po, sentito il parere della Provincia di Ferrara e di Aipo, si attiva la fase di preallarme per il comune di Bondeno”. Tra gli effetti attesi, sempre secondo il comunicato della Protezione civile, “possibili allagamenti di aree golenali e limitrofe con potenziale interessamento di abitazioni o attività produttive e permanenza di livelli idrometrici tali da destare preoccupazione per possibili criticità arginali”.
ore 10.18 – “Stiamo facendo una stima dei danni provocati dal maltempo in Lombardia negli ultimi giorni, abbiamo chiesto a Comuni e Province di fornirci le loro stime e nei prossimi giorni avremo un quadro preciso”. Lo afferma il presidente lombardo Roberto Maroni. “Ma intanto – aggiunge in una nota – la brutta notizia è che, degli 80 milioni di danni subiti dalla Lombardia per il maltempo estivo, il Governo ha deciso di darcene solo 5,5. Ci è stata riconosciuta una cifra irrisoria e inoltre ci vengono tagliati 930 milioni con la Legge di Stabilità, così non possiamo sostituire l’inerzia del Governo perché le risorse ci vengono tagliate”. “Abbiamo denunciato questo fatto – aggiunge – e ho parlato con diversi ministri, anche questa mattina, per ribadire che il Governo continua a tagliarci i fatti, dimostrando una cattiva predisposizione verso la Lombardia”.
ore 10.16 – Riaperto il tratto della A10 Genova-Savona compreso tra gli svincoli di Voltri e Pegli, in direzione del capoluogo ligure, chiuso da ieri sera per motivi precauzionali a causa di un movimento franoso che interessa una pendice completamente esterna alla proprietà autostradale. Alle prime luci dell’alba, riferisce Autostrade per l’Italia, è stato condotto un sopralluogo tecnico con la presenza di esperti di rilievo nazionale per valutare la situazione in atto e le sue possibili evoluzioni.
ore 9.38 – Cinque chilometri di coda si registrano sulla strada statale costiera che dal ponente conduce a Genova, a causa della frana che ieri pomeriggio si è abbattuta sull’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, tra Voltri e Pegli, in direzione del capoluogo ligure. Il traffico è interrotto e i lavori di ripristino sono in atto. Si registrano code di auto e mezzi pesanti da Cogoleto a Fino a Voltri e Pegli.