È stato ripescato senza vita, dai sommozzatori dei vigili del fuoco l’uomo caduto nel Lago Maggiore a Ispra (Varese). Si tratta di un 70enne, residente a Bodio Lomnago, in provincia di Varese. L’uomo era impegnato nel recupero di una barca che rischiava di finire alla deriva, dopo che si erano rotti gli ormeggi, quando alcuni testimoni lo hanno visto cadere nel lago e scomparire tra le acque. Subito hanno chiamato i soccorsi e sono iniziate le ricerche, rese difficili a causa delle forti piogge che si stanno abbattendo sulla zona.
ore 22.58 – Cascate d’acqua sulle scale e atrio allagato alla stazione ferroviaria Garibaldi di Milano per l’esondazione del fiume Seveso. Polizia locale, Polfer e Vigili del Fuoco – come rende noto il Comune di Milano – sono al lavoro con le idrovore per liberare le aree raggiunte dall’acqua.
ore 21.56 – Il maltempo ha provocato grande confusione tra il personale e i detenuti del carcere di Biella, dove in mattinata un black-out totale ha reso impossibile ogni attività per circa tre ore.
ore 21.37 – Un’altra frana provocata dal maltempo nell’entroterra di Genova. Sulla provinciale 82 di Sant’Alberto, al km. 5,8 nella località Maxena del Comune di Bargagli, si è avuto un cedimento a valle della carreggiata. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Provincia di Genova che hanno chiuso questo tratto sino al ripristino delle condizioni di transitabilità e sicurezza. Il percorso alternativo segue la viabilità comunale.
ore 21.36 – A causa del pericolo di esondazione del Fiume Ticino, la strada statale 336 ”dell’Aeroporto della Malpensa” è provvisoriamente chiusa al traffico dal km 24,100, a Varallo Pombia in provincia di Novara, fino al confine regionale con la Lombardia. L’Anas segnala inoltre che la chiusura prosegue anche nel tratto lombardo, fino al km 18,800 nel comune di Somma Lombardo, in provincia di Varese, e pertanto è interdetto l’attraversamento del ponte sul Ticino. I percorsi alternativi sono costituiti dalla strada statale 32, dalla strada statale 33 e dall’autostrada A8 e, in territorio lombardo, dalla strada provinciale 27. Inoltre l’Anas comunica che la Prefettura di Verbania ha segnalato che è attesa per questa notte, tra le ore 3.00 e le ore 5.00, una probabile esondazione del Lago Maggiore che potrà interessare la strada statale 34 ”del Lago Maggiore” nel territorio comunale di Verbania, in prossimità del km 15,000 (presso il Circolo Canottieri Intra). In caso di esondazione la strada statale sarà tempestivamente chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia. Il traffico leggero sarà deviato sulla viabilità comunale (Via Intra – Premeno) con possibile rientro sulla strada statale 34 a Ghiffa oppure a Oggebbio. Per quanto riguarda l’utenza commerciale e gli autotrasportatori, si consiglia di informarsi preventivamente sulle condizioni della viabilità.
ore 21.35 – A causa dell’allagamento di alcuni alloggi la polizia locale ha invitato dodici persone (tra cui sei bambini) ad abbandonare il campo nomadi di via Monte Bisbino, a Baranzate (Milano). La pioggia che da questa mattina si sta abbattendo sulla città ha creato disagi anche agli abitanti dell’insediamento rom, molti dei quali hanno preferito non rientrare a casa perché immaginavano di dover fare i conti con l’allagamento delle abitazioni. Per questo attorno alle 19 gli agenti hanno evacuato gli unici presenti, accompagnati al centro di accoglienza di via Barzagli.
ore 21.10 – Caos alla stazione ferroviaria Garibaldi a Milano. Con le forti piogge abbattutesi sulla città l’accesso a numerosi treni si è trasformato in una specie di roulette russa: o bagnarsi fino alle caviglie e attraversare il passaggio allagato o arrischiarsi ad attraversare i binari, con i treni in partenza. Caos anche sulle banchine con la partenza dei treni non indicata, secondo quanto hanno riferito da diversi viaggiatori, anche fino a pochi minuti prima. Numerose le proteste tra i viaggiatori.
ore 18.08 – Ancora allerta temporali al Nord ed al Sud, ma da domani è atteso un parziale miglioramento. Lo indica un nuovo avviso meteo della Protezione civile. L’avviso prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni settentrionali – con un progressivo miglioramento a partire dal pomeriggio di domani – e al Sud su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Valutata per domani criticità ‘rossa’ (il più alto di tre livelli) per rischio idrogeologico sulla Lombardia nord-occidentale e per rischio idraulico sulla pianura lombarda occidentale. Per domani, la criticità valutata è ‘arancione’ (secondo livello) per rischio idraulico sui settori di pianura del Friuli Venezia Giulia, sulla pianure lombarda orientale, su parte del Veneto e sulla pianura di Modena e Reggio Emilia, e per rischio idrogeologico sui restanti settori del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia e dell’Emilia occidentale, oltre che su parte del Veneto e sui settori costieri del basso Tirreno.
ore 16.34 – Il fiume Seveso è esondato nella zona di Nigaurda a Milano. Lo rende noto il Comune di Milano. Sul posto sono presenti 4 equipaggi della Protezione Civile, 11 pattuglie della Polizia Locale e la squadra di Metropolitana Milanese.
ore 14.57 – Il maltempo sta creando disagi anche in provincia di Torino. A Chiaverano, nel Canavese, una frana minaccia le case e per precauzione trenta famiglie sono state fatte evacuare. Allarme anche in Valchiusella, dove, lungo la strada provinciale 64 del comune di Brosso, si è verificato uno smottamento. Sempre a Brosso, nella notte una grossa frana si era staccata invadendo la strada panoramica.
ore 14.03 – Riaperta con senso unico alternato, la strada regionale 251 della Valcellina, in provincia di Pordenone, chiusa per l’esondazione del torrente Varma. È stata confermata anche oggi l’evacuazione in via precauzionale di 14 famiglie nel comune di Tarcento (Udine) e di otto persone a Montenars, a causa della saturazione d’acqua dei versanti che incombono sulle abitazioni e della mancanza di condizioni di sicurezza per iniziare gli interventi di ripristino. La piena del torrente Cormor – che ha causato anche l’interruzione della linea Fs Trieste-Venezia – ha raggiunto il colmo nel comune di Pocenia (Udine) e sta defluendo verso mare. Continua il monitoraggio del bacino di laminazione del torrente Lavia e del Cormor, con la collaborazione dei tecnici del Consorzio di bonifica della bassa friulana. Sono operativi 126 volontari della Protezione civile regionale.
ore 11.51 Una persona è rimasta uccisa in una frana a Biella, nel Nord del Piemonte. La frana si è abbattuta su un edificio in località Crevacuore, nel biellese. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco che stanno scavando per cercare eventuali dispersi. Una seconda persona è stata portata in ospedale in codice giallo dal 118 per un trauma toracico.
ore 11.30 Prosegue l’esondazione del Lago Maggiore in provincia di Varese, a causa delle forti precipitazioni che hanno fatto alzare il livello delle acque. La situazione più critica è a Laveno Mombello dove il lago, esondato ieri pomeriggio, oggi ha raggiunto case e negozi, provocando disagi alla circolazione per la chiusura di alcune strade. Le acque sono uscite dagli argini anche a Luino e in altri centri sulla sponda lombarda del lago. A Luino e a Laveno Mombello le scuole oggi sono chiuse. Sono in corso gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile nelle zone più colpite dal maltempo.
ore 11.00 Forti piogge in Valle d’Aosta. In bassa Valle d’Aosta, fanno sapere dal Centro funzionale regionale, sono state registrate le precipitazioni più intense, con 75 millimetri caduti in media nelle ultime 24 ore e 144 di massima. Tre massi sono caduti in bassa Valle d’Aosta a seguito delle intense precipitazioni. Nessuna persona è rimasta coinvolta e le strade a Verres e a Gressoney-Saint-Jean non sono state chiuse.
ore 10.50 Forti piogge hanno raggiunto anche la Campania, colpendo il particolare le zone costiere.
ore 10.30 “Dobbiamo smetterla con: ‘arrivano le truppe’. Non si può continuare a dare un messaggio di un sistema che è rimasto al 1966. È un visone un po’ vintage e per noi è una danno gravissimo che non dà un’esatta contezza del mondo della Protezione civile”. Lo afferma il capo del dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, in onda a Radio anch’io, in merito alla situazione della Liguria. L’esercito, aggiunge, “rappresenta un asset fondamentale, strategico, formato da professionisti, che non utilizziamo più per spalare fango”.
ore 9.40 A Carrara, in Toscana, i cittadini hanno occupato la sede del municipio per la quarta notte di seguito. Chiedono le dimissioni del sindaco e della giunta per il crollo dell’argine del fiume Carrione che, esondando, ha messo in ginocchio la città.
ore 9.30 A Genova seri allagamenti stanno interessando anche la zona del cimitero. “Siamo nel caos, manca acqua potabile e corrente elettrica ed ha ripreso a piovere forte. I servizi primari in alcune frazioni mancano del tutto. La situazione è molto critica”, ha detto Vittorio Centanaro sindaco di Leivi – entroterra di Chiavari – il giorno dopo il ritrovamento dei due coniugi travolti da una frana a pochi metri dell’abitazione mentre cercavano di fuggire.
ore 8.44 – Ancora strade e scuole chiuse nell’Alessandrino a causa della nuova ondata di maltempo. A Gavi e Stazzano i rispettivi sindaci hanno deciso di prolungare la chiusura delle scuole. Riaprono invece gli istituti di Serravalle Scrivia. Tutti a lezione anche gli studenti delle scuole novesi.
ore 8.42 – Allagamenti in vaste zone della parte nord del Veneziano. I vigili del fuoco stanno intervenendo in particolare per allagamenti di scantinati, garage e piani terra nei territori dei comuni di Portogruaro e Concordia Sagittaria. All’origine degli allagamenti sarebbe il mancato funzionamento del sistema di idrovore finalizzato a evitare fenomeni del genere. Sul posto è stata chiamata ad intervenire anche la Protezione civile.
ore 8.39 – Una tromba d’aria ha investito il litorale occidentale della provincia di Taranto, colpendo in particolare la zona di Castellaneta Marina e Ginosa Marina, oltre che interessare gli abitati più interni, quali Castellaneta e Ginosa. Sono segnalati numerosi alberi sradicati e altri invece piegati dalla forza del vento. Numerosi anche gli allagamenti. Vigili urbani e vigili del fuoco sono al lavoro per i primi interventi, mentre si sta verificando se persone siano state coinvolte dal fenomeno meteo. Vito De Palma, il sindaco della cittadina jonica, ha deciso in via cautelativa la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale per la giornata di oggi.
ore 8.21 – Esondati nella notte a causa delle forti precipitazioni i rivi Cervetto, a Cornigliano, nel ponente di Genova e Veilino, a Staglieno, in Valbisagno. La fuoriuscita dagli argini dei due rivi ha causato allagamenti. La polizia municipale ha chiuso a tratti via Cornigliano, la strada centrale che attraversa la delegazione. I vigili del fuoco sono intanto impegnati in numerosi interventi in citta’ per verificare frane e smottamenti che stanno interessando, per ora, soprattutto il territorio del ponente genovese.
ore 8.11 – Notte di apprensione in Piemonte, soprattutto nella parte nord della Regione, per le piogge che hanno continuato a cadere. Nel Verbano i vigili del fuoco hanno fatto evacuare diverse abitazioni a Belgirate, dove una frana è caduta sulla linea ferroviaria, e nella zona del Santuario del Re dove un’altra frana ha interrotto la statale delle Centovalli. Uno smottamento si è verificato anche sulla A26.
ore 7.22 – Limitazioni alla circolazione ferroviaria sulla linea Venezia-Trieste, a causa delle esondazioni di corsi d’acqua nella Bassa Friulana dovute alle piogge di ieri e della scorsa notte. I convogli in partenza da Venezia, in particolare, vengono fermati a Portogruaro da dove sono stato allestiti autobus sostitutivi fino a San Giorgio di Nogaro (Udine), per poi proseguire alla volta di Trieste.
ore 7 – Il maltempo nel capoluogo ligure ha causato una frana che ha invaso la linea ferroviaria nel tratto che collega Acquasanta con Borzoli, a Genova. Attualmente la circolazione ferroviaria che interessa la tratta interna che collega Genova con il Basso Piemonte è interrotta e Trenitalia ha istituito un servizio sostitutivo per chi deve raggiungere Acqui Terme.
ore 6.50 – Allagamenti sono segnalati nella zona di Cornigliano, sempre in Liguria. I torrenti e i fiumi dell’imperiese si sono gonfiati e alcuni hanno raggiunto anche il livello di guardia, come quelli del savonese. In provincia di Savona e in particolare nella zona di Albenga, dicono i vigili del fuoco, alcune abitazioni sono state evacuate in via precauzionale, perché minacciate dalla piena dei corsi d’acqua o da possibili frane. Attualmente le precipitazioni si stanno spostando verso Portofino e il levante.
ore 6.45 – A Genova i torrenti Varenna a Pegli e il Polcevera a Cornigliano stanno raggiungendo la soglia di guardia; il Leira, che attraversa Voltri, nella zona di Molinetti ha superato il livello di guardia con qualche allagamento.
Ore 6.40 – Rfi ha reso noto che sulla linea Domodossola-Milano dalle ore 23 il traffico ferroviario è sospeso, nel tratto fra Stresa e Belgirate, per una frana sui binari provocata dal forte maltempo che sta interessando la zona.
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Ancora una notte di pioggia battente su gran parte della Liguria con rovesci anche intensi. Le zone più colpite sono state le province di Imperia e Savona.
A Chiavari e nel suo entroterra la notte è passata senza particolari criticità. Nel tardo pomeriggio di ieri i vigili del fuoco hanno ritrovato i corpi privi di vita di due anziani di Leivi. La loro abitazione è stata travolta dal fango. Franca Iaccino, 69 anni, e il marito Carlo Arminise, 73 anni, sono stati trovati accanto. Stavano cercando di mettersi in salvo quando sono stati inghiottiti dal fango. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Su tutta la Liguria è stato prorogato fino alle 15 lo stato di Allerta 2. Si teme adesso che l’ondata di maltempo si sposti al centro-sud. Occhi puntati anche su Parma, dove sono previste precipitazioni per tutta la giornata di oggi.
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