Un’ultima puntata incredibile che lascia spazio a nuovi inquietanti interrogativi. Se da una parte Crisalide è stata smantellata e per Veronica Colombo si sono aperte le porte del carcere dall’altra parta Calcaterra negli ultimi momenti della puntata viene rapito, proprio mentre tenta di impedire a Rosy di prendere i voti.
Ma chi ha rapito il commissario? E De Silva questa volta sarà veramente morto? Chi ha fatto sparire quello che doveva essere il suo cadavere? Tanti e nuovi interrogativi che verranno svelati (forse!) solo durante la prossima stagione. Ecco cosa è successo durante l’ultima puntata.
Squadra Antimafia 6 – Il riassunto dell’ultima puntata
La puntata si apre con Veronica che tiene sotto tiro De Silva: “Che è successo al summit?” gli chiede gioiuzza, tornata in grande spolvero. Intanto entra nel palazzo di Crisalide pure Calcaterra che al telefono chiede rinforzi ai suoi. Filippo intanto domanda a Veronica come ha fatto a salvarsi; “Sapevo della bomba” gli risponde e si scopre che a salvarla è stato un uomo che prima lavorava per il vecchio, ormai morto, ucciso proprio dalla Colombo.
Ma in un attimo De Silva prende la pistola di Veronica e Calcaterra ne approfitta per intervenire, salvando Filippo. Il killer dice al commissario: “Vedi di non farti ammazzare che ancora mi servi” e scappa. Nel palazzo nel frattempo è entrata anche la Duomo con i rinforzi: ne segue la classica sparatoria con diversi feriti anche tra le forze dell’ordine.
Veronica e il suo nuovo alleato riescono a scappare: prima di mettersi in macchina ha giusto il tempo di incrociare lo sguardo di Lara che rimane di stucco e non riesce a credere ai suoi occhi, Intanto gioiuzza in auto si asciuga le lacrime. “Hai visto bene” le dice Calcaterra a Lara mentre Sandro lo ammanetta.
Dopo la sparatoria la Duomo controlla l’abitazione: Lara è disperata. “Veronica sta sempre con chi vince” dice a Sandro. Lara discute anche con Calcaterra: sembra particolarmente turbata e gli dice che non gli perdona di aver inscenato tutto.
“Non ho più sorelle, non ho più famiglia, ho solo te ora” dice Veronica Colombo a quello che ormai è il suo amante. Nel frattempo Calcaterra ha un’altra ferita d’arma da fuoco ma stavolta non c’è Rosy a cucirlo. Domenico viene ammanettato e trascinato in ambulanza con Orso. Calcaterra si arrabbia dice che è l’unico a poter fermare Crisalide e scappa, nonostante la ferita. Prima di fuggire chiama Lara e le dice che Orso non c’entra niente. La Ferretti intanto comunica a Lara che emetterà un mandato d’arresto contro Domenico.
E mentre Lara viene interrogata, Calcaterra si cura da solo… Veronica incontra i membri di Crisalide e dice a tutti di aver ucciso il Grande Vecchio, alias Guido Mantia. “Ci dobbiamo dare una svegliata” dice la Colombo insieme al suo nuovo amante/socio Giovanni. “E De Silva?” si chiedono. “Ce ne stiamo occupando” risponde Veronica.
La scena si sposta su De Silva vittima di un attentato in casa sua: Filippo riesce a scappare ai due killer mascherati che avevano avuto l’ordine di ucciderlo: saranno loro ad avere la peggio.
Squadra Antimafia 6 – Il riassunto dell’ultima puntata
Lara continua a struggersi: ha pianto una sorella che in realtà non è morta e ha accusato ingiustamente Domenico per cose che non aveva commesso. Alla Duomo intanto arriva la notizia di una sparatoria, quella in cui era rimasto coinvolto De Silva. Ad indagare a fianco alla Squadra c’è anche l’ASI (Agenzia per la Sicurezza Interna, ovvero i Servizi segreti) che identifica i due killer.
De Silva intanto si trova in una casa d’appuntamenti di lusso…”Quanti rifugi avrà” si chiede Lara e proprio mentre se lo domande le squilla il telefono: è De Silva. “Parlo solo con Calcaterra; trovatelo vi do tre ore” le dice.
Un agente dei Servizi, Manetti, riesce a trovare il commissario, nascosto in uno dei rifugi che era di Arcieri e gli dice della telefonata di Filippo. L’uomo offre a Domenico di rientrare in servizio ma solo per prendere Veronica Colombo; poi sarà arrestato. L’ASI ha scelto (momentaneamente) di coprire Calcaterra dicendo alla Ferretti che sono stati i servizi a ordinare a Domenico di infiltrarsi nei Ragno.
“Ho bisogno di te per far finire questa cosa e tu di me” dice De Silva a Calcaterra e gli chiede un incontro. All’appuntamento vengono anche Lara e Sandro, “i geni” come li chiama Filippo. De Silva racconta al commissario che Veronica e Spagnardi hanno la pen drive con tutti i documenti del Vecchio e gliene consegna un’altra che contiene la lista di tutti gli agenti “dormienti” di Crisalide. Il commissario poi gli chiede un chiarimento su quando erano nella grotta insieme: De Silva lo guarda e gli dice che si deve fidare.
Calcaterra aiuta (ovviamente) De Silva a scappare. “Mi ha colpito” dice Domenico. “Non ti credo” risponde lapidaria Lara. La Squadra si rimette a lavoro. Nella lista fornita da De Silva ci sono dieci nomi, ma sei sono morti. La Duomo si mette sulle tracce dei quattro ancora vivi: di certo la Colombo si servirà di uno di loro. Ma una, la Pennetti, è già stata ingaggiata: obiettivo Funari, il nuovo capo dei Servizi segreti, che viene ucciso.
Squadra Antimafia 6 – Il riassunto dell’ultima puntata
La Duomo si mette sulle tracce della Pennetti e del suo complice fuggiti insieme in moto ma non sanno cosa li attenderà. “Il mio onore si chiama fedeltà” recitano i due killer prima di ingerire una pillola per togliersi la vita. Lara e Sandro li trovano morti. La Squadra però non smette di cercare e scopre che il nuovo obiettivo è Licata: Lara e Sandro arrivano giusto in tempo per salvare il questore.
Veronica e Spagnardi a questo punto decidono che è meglio dividersi per un po’ e sparire dalla circolazione: devono pensare anche alla seconda parte del piano, far salire al governo i loro uomini. Nel frattempo la ferita di Calcaterra è sempre più brutta ma per il commissario non è niente, anche se ha difficoltà pure a stare in piedi.
Seguendo una nuova pista la Squadra trova dell’esplosivo, del C4, e dei timer. Mancano quattro agenti dalla lista e sono state create quattro bombe. “Vogliono fare una strage”. Calcaterra decide di chiamare De Silva per provare a fermarli. Il killer lo incontra e gli fa il nome di Michele Marino. Insieme al nome Filippo gli dà anche delle gocce per fargli passare il dolore. “Non esagerare” gli consiglia ma Domenico le ingerisce come se fosse acqua.
Calcaterra va a prendere il consigliere e lo porta da De Silva, il quale conosce un unico modo per farlo parlare: a colpi di pistola. Filippo gli chiede delle bombe ma Marino non sa niente. Insieme formano una coppia incredibile, il commissario e il killer: il sequestrato “parla” subito e dà ai due un’indicazione su dove trovare Spagnardi. Ma delle bombe non sa nulla.
Squadra Antimafia 6 – Il riassunto dell’ultima puntata
Seguendo le indicazioni di Marino, la squadra scopre il rifugio della nuova coppia Colombo/Spagnardi ma non arrivano in tempo per trovarli. Veronica viene inquadrata mentre si trova su una barca. Nell’abitazione la Duomo scopre un’immagine di Sant’Agata, quel giorno in processione. Le bombe devono essere state piazzate lungo il percorso. Scatta l’allerta. Ma gioiuzza lo sa qual è il piano del suo amante?
Tutti si dividono e Calcaterra decide di fare coppia con De Silva. A un poliziotto che gli chiede chi fosse, risponde: “Sta con me, è un collega”. Un collega?? Ma alla fine è proprio De Silva che trova qualcosa: nascosta dentro la centralina della rampa di scala per disabili c’è una bomba. Anche Lara e Sandro ne trovano una dentro un’auto e decidono di disinnescarla da soli. Vito rintraccia la terza all’interno di una fontana. Manca la quarta.
De Silva chiede il depliant originale della processione, “sente” che la soluzione è lì. Per portarsi avanti, Domenico inizia a pregare. La scena si sposta su Suor Rosy che in televisione scopre quello che sta succedendo a Catania. La nuova coppia De Silva/Calcaterra trova l’ultima bomba sotto la Santa in processione: manca meno di un minuto prima che esploda.
De Silva lascia Calcaterra sotto la statua. Domenico gli dice: “Vai tanto io sono già morto”. “Muori solo se lo dico io” gli risponde De Silva che prima di scappare con la bomba gli apre la ferita per non farsi raggiungere. De Silva si muove tra la folla con in mano la valigetta che contiene l’esplosivo, sale in macchina e si allontana dalla folla. “Muoio solo se lo dico io” sono le ultime parole di Filippo prima di esplodere.
Spagnardi intanto trova Rosy Abate: “Tu sei un pericolo per noi non posso lasciarti viva” le dice e la colpisce. “Sono anni che ti studio” le dice prima di continuare a colpirla per poi soffocarla. “Finiscila” intima alla donna che era con lui ma Rosy reagisce e alla fine li uccide tutti e due gridando: “Non sono l’agnello di Dio”.
Squadra Antimafia 6 – Il riassunto dell’ultima puntata
Caputo chiama Calcaterra e lo avverte del tentativo di aggressione nei confronti di Rosy. Domenico continua a non voler andare in ospedale, vuole andare prima al monastero ma è costretto a desistere. In macchina con Sandro, Calcaterra gli chiede come sta Lara e Pietrangeli gli racconta che la loro è una storia seria. Nel frattempo invece Suor Rosy chiede a Lara come sta Domenico.
Trovato il telefono di Spagnardi la Squadra rintraccia la chiamata di Veronica: finalmente il confronto tra le sorelle. Veronica l’accusa di averla abbandonata. “Io ti ho persa, che cosa sei diventata” le chiede Lara. “Sono morta e poi sono rinata” le risponde. Finalmente gioiuzza viene arrestata.
Mentre Veronica entra in carcere, Lara va a casa di Sandro. A piangere tra la folla si vede Rachele Ragno che ha guardato in televisione quello che è successo. Rosy Abate intanto ha preso una decisione. Calcaterra arriva in ospedale e sta malissimo ma riceve una telefonata e lascia la sua stanza. All’obitorio arrivano i Servizi segreti: il corpo di De Silva è stato rubato e tra gli effetti personali di Spagnardi (in coma in ospedale dopo l’aggressione di Rosy) non si trova più la chiavetta d’oro che conteneva tutte le informazioni di Crisalide.
Squadra Antimafia 6 – Il riassunto dell’ultima puntata
Rosy ha preso una decisione ma non è chiaro quale sia. In un momento commovente le appare la Mares. “Te lo ricordi di quando eravamo amiche? Eravamo una famiglia”. “Io non ho rimpianti, mi dispiace solo di non poterti accompagnare” le dice la Mares che le assicura che si sta prendendo cura del piccolo Leo e che giocano insieme.
Calcaterra quasi morente a fatica arriva al convento mentre si sta svolgendo una cerimonia: Rosy ha deciso di prendere i voti. Proprio mentre il commissario tenta di aprire bocca per fermare Rosy viene rapito.
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De Silva Non Puoi Morire Cosi... Tu Sei Vivo Lo so.
Calcaterra è stato rapito dai servi. E da Silva nel 7 lo libera. E combattono la nuova corruzione politica.
Adoro De Silva ,mi piace e mi è troppo simpatico; è un personaggio particolare carismatico e affascinante spero per questo che non sia morto perché ci rimarrei malissimo. Calcaterra è unico..com'è unica la sua squadra. ... che dire ?......alla prossima ..assolutamente! !!
Venire a sapere che Rosy nella settima serie avrà un ruolo defilato mi dispiace, un personaggio carismatico come lei dovrebbe essere più presente.