La polizia ha sequestrato beni per 500 mila euro a Tommaso Tognetti, 49 anni, esponente di spicco del mandamento mafioso del quartiere Noce, a Palermo. Il provvedimento è del tribunale del capoluogo siciliano – sezione misure di prevenzione presieduta da Silvana Saguto e composto da Lorenzo Chiaramonte e Fabio Licata – che ha accolto la proposta avanzata dal questore di Palermo e dal procuratore della repubblica.
La figura di Tognetti è emersa nel corso delle indagini, svolte dalla Squadra mobile (sfociate nell’operazione Atropos) che, il 22 ottobre 2012, lo ha portato in carcere. Tognetti, secondo gli agenti, è un elemento inserito nell’organizzazione mafiosa e sarebbe tra gli estorsori della Magnolia Fiction. L’estorsione riguarda le riprese della serie tv “Il segreto dell’acqua”, con Riccardo Scamarcio, e non “Squadra antimafia”. Quest’ultima produzione è infatti curata dalla casa di produzione “Tao due” ed è stata girata a Catania.
I sigilli sono scattati per due immobili nella disponibilità di Tognetti, in via Perpignano e in via Re Federico, individuati dagli investigatori della questura e del Gico della Guardia di Finanza.