Avvio con beffa, a Roma, per la terza linea metropolitana. Il primo treno, partito dalla stazione di Centocelle alle 5.30 e diretto a Pantano, è stato infatti “bloccato” alla fermata Due Leoni-Fontana Candida dove sono stati fatti scendere dai vagoni i passeggeri. Dopo circa undici minuti i passeggeri sono stati fatti salire su un altro treno con destinazione Pantano.
L’Atac precisa che “non c’è stata alcuna interruzione nella corsa del primo treno partito dalla stazione di Centocelle”. “Il treno – prosegue il comunicato dell’azienda – si è fermato solo alcuni minuti per consentire la soluzione di un problema tecnico proprio per evitare limitazioni e completare la corsa. I passeggeri hanno raggiunto il capolinea senza bisogno di cambiare treno”.
Una volta entrato a pieno regime, il servizio sulla prima tratta della metro sarà attivo ogni giorno fino alle 18.30.
La prima tratta Monte Compatri/Pantano – Parco di Centocelle della metro C è composta da 15 stazioni, cinque di nuova costruzione e dieci adeguamenti delle stazioni di superficie del vecchio tracciato finale della ferrovia Laziali. Un percorso di 12,5 km (4,3 in sotterranea e 8,2 in superficie) che permette un collegamento veloce tra i quartieri Alessandrino, Prenestino-Centocelle, Torre Maura, Torre Angela fino al confine orientale della città di Roma (Grotte Celoni, Borghesiana, Finocchio), con l’ultima stazione di Pantano nel comune di Monte Compatri. Nel tratto sotterraneo la metro C corre a 30 metri di profondità all’interno di due gallerie a singolo binario. I treni della linea C non hanno conducente a bordo.
Ogni treno della linea C è composto da sei vagoni climatizzati, con 204 posti a sedere e una capienza massima di 1.200 passeggeri. Il sistema di automazione e gestione operativa da remoto della linea C è nel deposito/officina di Graniti, dove risiede la Dirigenza Centrale Operativa, il ‘cervello’ dal quale si controllano il movimento dei treni e la sicurezza dei passeggeri.
“Si parte con la Metro C – scrive su Facebook il sindaco di Roma Ignazio Marino – . Un progetto centrale per i romani bloccato per anni. C’è voluta tanta determinazione per superare tutti quelli che per un motivo o per l’altro avevano interesse a non farci andare avanti”.
(foto tratta dal sito metrocspa.it)