Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha denunciato ai carabinieri che i suoi dati nel sistema informatico che registra i permessi della zona a traffico limitato sono stati “manipolati e falsificati”. È il colpo di scena nel caso delle presunte multe al sindaco che sarebbero state cancellate dopo la mancata notifica.
“È sparita l’autorizzazione che ha permesso alla Panda di circolare nella Ztl nel periodo tra la scadenza e il rinnovo del permesso”, rende noto il Campidoglio. “Qualcuno in queste ore – prosegue – è entrato con dolo nel sistema per manipolare i miei dati e creare un danno alla mia credibilità. È un reato grave, previsto dall’articolo 615 ter del codice penale punibile con la reclusione sino a 8 anni. Queste cose accadono per avvelenare il clima in città. Per quanto mi riguarda vado avanti senza farmi toccare da questi atti criminali”.
“Vogliono screditarmi ma non ci riusciranno”, conclude.