Un pari che vale oro per il Milan di Pippo Inzaghi. Nello scontro diretto contro la Samp per il terzo posto, i rossoneri riescono ad arginare la foga dei padroni di casa che erano riusciti a ribaltare l’iniziale vantaggio milanista. I doriani restano in alto, il Milan è in scia.
Tanto Milan e poca Samp nel primo tempo di Marassi. La figuraccia rimediata contro il Palermo sembra quasi avere rivitalizzato i rossoneri, questa sera tonici, compatti e con quell’atteggiamento da “provinciale” tanto auspicato da Pippo Inzaghi. Decisamente differente la risposta sul campo dei padroni di casa, quasi spaesati dall’avvio della formazione ospite.
El Shaarawy e Menez danzano sulla linea del fuorigioco. La Samp tende spesso a sbilanciarsi, il Milan colpisce al 10′ con una ripartenza del faraone che gela il pubblico doriano: movimento a rientrare dalla sinistra e destro a giro dai 25 metri sul quale Romero non riesce ad intervenire. I padroni di casa reagiscono con forza, Diego Lopez comincia a scaldare i guantoni.
Ad un passo dall’intervallo c’è l’acuto di Stefano Okaka, finalizzatore di una splendida azione corale della formazione blucerchiata. Triangolazione deliziosa tra Obiang e Gabbiadini, l’ex Bologna mette al centro per l’accorrente Okaka che con una zampata anticipa tutti siglando il gol dell’1-1. Marassi esplode, la Sampdoria si rialza, partita gradevolissima.
Il contraccolpo psicologico del Milan si rivela in tutta la sua gravità in avvio di ripresa. Al 50′ l’episodio che spacca il match: angolo di Gabbiadini, stacco di testa di Obiang che colpisce il palo, sul rimbalzo Eder è bravo ad anticipare tutti per il parziale 2-1. I rossoneri, in netta controtendenza rispetto alle precedenti sfide di campionato, decidono di non mollare.
Al 65′ tocco di mani in area doriana dell’ex milanista Mesbah. Orsato indica il dischetto: dagli undici metri si presenta Menez che spiazza completamente Romero siglando il gol del momentaneo pareggio. Il registro della partita cambia nuovamente, adesso sono i rossoneri che spingono di più in avanti. Nel finale espulsione di Bonera per doppio giallo. Soriano prova a colpire dalla distanza, Diego Lopez si supera: termina in parità.