“Così i balordi dei centri sociali hanno distrutto la nostra macchina, prima ancora che ci avvicinassimo al Campo ROM. Noi stiamo bene. Bastardi”. E poi ancora: “Sassate sulla macchina, calci, pugni e sputi. Se questa è la Bologna “democratica e accogliente”, dobbiamo LIBERARLA!”.
Sono queste le parole che Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, ha postato sulla sua pagina Facebook, corredata da una foto dell’auto su cui viaggiava, commentato quello che è successo oggi a Bologna.
Salvini era attesto in via Erbosa da un gruppo di militanti della Lega Nord, dal primo dicembre senza più il quotidiano “La Padania”, che promuovevano una raccolta firma per chiudere i campi nomadi. Alcuni giovani dei centri sociali hanno strappato i loro cartelli e sono volati insulti e urla.
L’auto del leader leghista è stata assalita e presa a calci e pugni. L’autista allora ha accelerato investendo due giovani che cercavano di fermare la vettura; uno di loro è pure salito coi piedi sul tetto. L’auto è fuggita seguita a piedi da manifestanti. Sono stati attimi di tensione, tanto che la macchina è ripartita sgommando facendosi largo tra i contestatori, due dei quali hanno protestato, affermando di essere stati investiti di proposito.
Il segretario della Lega si era fermato insieme al sindaco Alan Fabbri e alla consigliera comunale Lucia Borgonzoni nel parcheggio dell’Hippobingo di via dell’Arcoveggio. Qui è stato raggiunto da alcuni contestatori, che hanno iniziato a lanciare slogan contro di lui. A questo punto Salvini è salito sulla sua auto, sempre accompagnato da Fabbri e Borgonzoni, ma alcuni ragazzi hanno tentato di sbarrargli la strada, salendo anche sulla macchina.
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centri sociali difendono i ROM perche' uguali a loro...passano il tempo a fare una sulle spalle della comunita'...tra una canna e una devastazione...vivono in una realta' diversa da quelli che vanno a lavorare o sono disoccupati e hanno famiglia e devono pensare ad arrivare a fine mese, pagano tasse che loro non pagano...feccia dell'italia!!!