Circa 800 persone, tra politici, professionisti ed imprenditori, hanno preso parte alla cena di finanziamento del Pd ieri sera a Milano. Nelle ampie sale dello spazio The Mall, tra i nuovi grattacieli di Porta Nuova a Milano, Matteo Renzi accoglie gli ospiti che decidono di sostenere il suo progetto per il governo e per il partito.
Tra i presenti, Feltrinelli, l’ex arbitro e ora presidente del Bari Paparesta, il presidente di Telecom Italia Giuseppe Recchi, l’architetto Stefano Boeri. Naturalmente parlamentari, eurodeputati ed esponenti del Pd locale. I ministri Boschi e Martina. Ma anche tanti professionisti e piccoli imprenditori. Ai partecipanti il presidente del consiglio non ha chiesto solo i soldi (1.000 euro) ma anche idee e proposte.
“Adesso ci giochiamo il tutto per tutto – ha detto il premier Renzi, che ieri ha “abbandonato” Berlusconi – perché l’Italia si rimetta in moto”. “Il patto del Nazareno – ha proseguito – non può essere fermato e rallentato perché qualcuno ha paura di mandare avanti le riforme. Se qualcuno pensa di fare il temporeggiatore, noi diciamo che andiamo avanti anche da soli perché c’è un senso di urgenza sulle riforme”.