La Guardia di Finanza di Genova ha sequestrato in via preventiva beni immobili, disponibilità finanziarie e preziosi per 29 milioni di euro riconducibili all’ex presidente di Carige Giovanni Berneschi, di alti dirigenti del Centro fiduciario, di professionisti e imprenditori immobiliari già colpiti da ordinanze di custodia cautelare nei mesi scorsi.
Tra i beni sequestrati 47 unità immobiliari, fra cui la villa di Ortonovo (La Spezia) della famiglia Berneschi, intestate alla moglie dell’ex presidente di Carige, 7 unità immobiliari di proprietà dello stesso Berneschi, al quale sono stati sequestrati orologi e oggetti preziosi per un valore di 234 mila euro, 27 unità immobiliari di proprietà degli ex direttore e vice direttore del Centro Fiduciario Cipollina e Grosso, valuta e titoli per 1,7 milioni.
In particolare sono state sequestrate le 138 unità immobiliari di cui è composto un complesso edilizio situato a Padova per un valore complessivo superiore a 21 milioni di euro, riconducibili all’immobiliarista Ernesto Cavallini oltre a gioielli e oggetti preziosi che erano nella disponibilità dell’avvocato svizzero di Berneschi, Davide Enderlin, per un valore complessivo stimato in 600 mila euro. Con quest’ultima tornata, il valore complessivo dei beni posti sotto sequestro preventivo ammonta a oltre 75 milioni.