Sono state trovate così a Napoli, tra cattivi odori, vecchi giocattoli e sporcizia una madre 51enne Geppina e sua figlia di 31 Rossellina. A tirarle fuori da un appartamento abusivo nel quartiere Miano la polizia e il personale sanitario. Da nove anni Rossellina era “progioniera volontaria” della madre. Per Geppina è stato autorizzato il trattamento sanitario obbligatorio nel vecchio Policlinico.
Laureata in Ingegneria aerospaziale, la figlia viveva “segregata” con la madre in un appartamento dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp). Secondo quanto riporta il quotidiano “Il Mattino”, sembra che l’Iacp abbia messo in moto la procedura per un affitto pendente di 60 mila euro, cosa che ha poi portato a far emergere la vicenda.
(Foto d’archivio)