Fumata bianca per la Corte Costituzionale al ventunesimo scrutinio. Il Parlamento, riunito in seduta comune, ha eletto giudice della Consulta Silvana Sciarra, candidata area Pd. Silvana Sciarra è stata eletta giudice costituzionale con 630 voti, incassando sessanta voti in più dei 570 richiesti. Silvana Sciarra, 66 anni, nominata giudice della Corte costituzionale, pugliese, è docente di diritto del lavoro presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze.
Non ce l’ha fatta invece Stefania Bariatti, nome proposto da Forza Italia che ha spaccato il fronte col Movimento 5 Stelle. Si è fermata a 493 voti.
“La candidata Bariatti imposta da Fi e che il Pd si appresta a votare è l’ennesima impresentabile. Presente in decine di consigli di amministrazione come ad esempio Sias s.p.a. (concessioni autostradali), Astm, Holding Infrastrutture (Piemonte-Lombardia). Una persona che ha a che fare con appalti e commesse pubbliche. La Corte e il Paese meritano di meglio”, ha scritto su Facebook, Riccardo Nuti del M5S.
Di fronte all’ostruzionismo dei grillini, i forzisti hanno avuto l’ordine di scuderia di non votare il candidato M5S per il Consiglio superiore della magistratura, Alessio Zaccaria. Ma quest’ultimo ce l’ha fatta ugualmente: è stato eletto membro laico del Csm con 537 voti, 88 in più dei 449 richiesti. Tabulati alla mano sono stati 45 i deputati di Forza Italia che non hanno preso parte alla votazione: 6 erano in missione, gli altri 39 per scelta.