Rischia di non arrivare nemmeno oggi l’attesa fumata bianca per l’elezione dei nuovi membri della Consulta. In mattinata i giochi sembravano fatti: alcuni sms arrivati ai senatori di Pd e Forza Italia contenevano le indicazioni di voto: “Raggiunto accordo su Corte e Csm. Le indicazioni di voto sono Silvana Sciarra e Stefania Bariatti per la Corte. Alessio Zaccaria per il Csm. I curricula sono disponibili in segreteria. Presenza obbligatoria alle 13″.
La Bariatti, in quota Forza Italia, è docente di Diritto internazionale privato e processuale. Anche Ncd ha dato indicazione di votare il duo Sciarra-Bariatti.
Ma passano poche ore e gli accordi raggiunti saltano quando il M5s annuncia che non voterà la candidata di Fi alla Consulta Stefania Bariatti. Lo annuncia il deputato di M5s Danilo Toninelli: “Manca l’ufficialità e anche se ci fosse stata sono fuori tempo massimo. Il Pd la voterà a scatola chiusa come avrebbe votato chiunque altro in cambio del voto di Fi per il suo candidato. Ma noi non siamo interessati agli scambi di poltrone”. Ieri il Movimento Cinque Stelle ha ritenuto la Sciarra all’altezza del compito dando poi il via alle consultazioni online.
Non si è fatta attendere la risposta di Forza Italia. Per il Csm i parlamentari di Forza Italia dovranno votare scheda bianca. È l’indicazione che arriva in extremis agli esponenti azzurri dopo la dichiarazione del M5s che non avrebbe votato per la candidata di Fi alla Consulta Stefania Bariatti. “Se loro non votano per la nostra candidata alla Corte – spiega un deputato forzista – noi non voteremo per Zaccaria al Csm”.