Bisogna “snellire le procedure” nella cause di nullità matrimoniale secondo un criterio di “giustizia” perché “alcune procedure sono tanto lunghe o tanto pesanti che non favoriscono, e la gente lascia”. A pronunciare queste parole è stato Papa Francesco. incontrando i partecipanti a “Prassi Canonica”, un corso promosso dal Tribunale della Rota romana.
“Nel Sinodo straordinario – ha ricordato il Papa – si è parlato delle procedure, dei processi, e c’è una preoccupazione per snellire le procedure, per un motivo di giustizia. Giustizia, perché siano giuste, e giustizia per la gente che aspetta. Quanta gente aspetta per anni una sentenza. E per questo già prima del Sinodo ho costituito una Commissione che aiutasse per preparare possibilità diverse in questa linea: una linea di giustizia, e anche di carità, perché c’è tanta gente che ha bisogno di una parola della Chiesa sulla sua situazione matrimoniale, per il sì e per il no, ma che sia giusta. Alcune procedure sono tanto lunghe o tanto pesanti che non favoriscono, e la gente lascia”.
“La Chiesa – secondo Bergoglio – ha tanta generosità per poter fare giustizia gratuitamente. Nel Sinodo straordinario sulla famiglia, alcune proposte hanno parlato di gratuità. Si deve vedere, ma quando sono attaccati l’interesse spirituale e l’interesse economico, questo non è Dio! La madre Chiesa ha tanta generosità per poter fare giustizia gratuitamente, come gratuitamente siamo stati giustificati da Gesù Cristo. Questo punto è importante. Staccate le due cose”.
Papa Bergoglio ha poi annunciato che il 21 giugno prossimo sarà a Torino “per venerare la Sacra Sindone e onorare san Giovanni Bosco, nella ricorrenza bicentenaria della sua nascita”.