Amanda Knox fa la giornalista a Seattle. Lavora come freelance, per un giornale locale. Condannata due volte per l’omicidio a Perugia della studentessa Meredith Kercher, ha iniziato a collaborare per il West Seattle Herald per il quale si occupa di cronaca locale e di recensioni teatrali.
Un anno fa l’uscita del suo primo libro “Waiting to be heard”, sugli anni che la Knox ha passato in carcere in Italia.
Amanda si è sempre proclamata innocente dell’omicidio della giovane inglese anche se è stata condannata a 28 anni e 6 mesi nel processo di appello bis a Firenze. “L’abbiamo contattata inizialmente per darle la possibilità di vivere una vita normale” ha detto al Daily Beast il direttore del West Seattle Herald, Patrick Robinson.