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Operato per una frattura, invece aveva un tumore | Ragazzo muore per una diagnosi sbagliata

L’ennesimo caso di malasanità è costato la vita a un giovane 21enne di Caserta, Domenico Natale, che è morto per una diagnosi sbagliata.

Il 4 maggio 2013, come ha riportato il Corriere della Sera, Domenico decide di fare controllo alla gamba: accusava forti dolori e non riusciva a praticare sport come amava fare. Per l’ortopedico si tratta di un problema all’articolazione del ginocchio, una frattura forse rimediata giocando a calcetto.

Un radiologo ha studiato le lastre del ragazzo prima dell’intervento e ha confermato la diagnosi del suo collega. Domenico finisce sotto i ferri ma l’operazione di ricomposizione ha un effetto devastante. Il tumore, latente fino a quel momento, si espande rapidamente.

Solo a giugno i medici si accorgono che il problema è un altro e scoprono la presenza di numerose metastasi. L’unica soluzione è amputare la gamba del ragazzo. Domenico inizia a lottare per rimanere in vita ma il 30 ottobre alle 4 del mattino si spegne.

Adesso i medici che sbagliarono la diagnosi sono indagati dalla Procura di Roma per omicidio colposo: sarà la magistratura, ora, ad accertare eventuali responsabilità da parte di chi lo ha curato.

 

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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