Una serata da incubo per il campionato di calcio israeliano. Il sentitissimo derby tra Hapoel e Maccabi Tel Aviv, valido per la settima giornata della Ligat ha’Al (il massimo campionato d’Israele), è stato sospeso per rissa.
Al 34′ del primo tempo, sul parziale di 1-1, un tifoso è sceso in campo dando vita ad un’assurda colluttazione con Eran Zahavi, centrocampista del Maccabi con un importante trascorso tra le fila dell’Hapoel.
È proprio questa la “colpa” dell’ex giocatore del Palermo. Zahavi si è difeso, senza dare l’impressione di volere infierire. L’arbitro, però, ha pensato bene di estrarre il cartellino rosso nei suoi confronti cacciandolo dal terreno di gioco.
I tifosi del Maccabi non hanno tollerato il provvedimento disciplinare dando vita ad un’ulteriore invasione di campo. Eyal Berkovic, general manager dell’Hapoel Tel Aviv, ha usato parole durissime: “Un giorno nero per il calcio israeliano, ma è da tempo che si respira questo clima: il calcio sta diventando una specie di guerra”.