Si è spento nella sua casa di Milano Augusto Martelli, l’inventore di numerose e amate sigle tra cui quella di Bim Bum Bam e Casa Vianello: il compositore, direttore d’orchestra e produttore discografico, è morto a 74 anni dopo una lunga malattia.
Le sue sigle (“Ok, il prezzo è giusto”, “Telemike”, “ Risatissima” e “Popcorn”, per citarne alcune) hanno segnato un’epoca della nostra televisione, ma Martelli ha anche collaborato nella produzione di numerose canzoni, come So che non è così, Tu farai, Ero io, eri tu, era ieri e Una mezza dozzina di rose di Mina, di cui diventò anche il compagno dopo che lei si separò da Corrado Pani”.
Oltre ai successi musicali, Augusto è stato anche coinvolto in alcuni guai giudiziari: nel 2003 il Tribunale di Como lo ha condannato in primo grado a un anno e sei mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, per reati di stampo pedopornografico, mentre nel 2007 la Terza Sezione penale della Corte Suprema di Cassazione ha confermato la condanna al musicista, che si è sempre dichiarato innocente.