Il Palermo torna stellare. A San Siro Milan umiliato nel gioco e nel risultato, rosanero straripanti nel primo tempo ed accorti nella ripresa. Meritato il successo per i ragazzi di Iachini che agganciano Toro e Verona a quota dodici in classifica. Il Milan fallisce un’ottima occasione per agguantare il terzo posto.
Molto positiva la prestazione del Palermo in avvio di primo tempo. Così come avvenuto già allo Juventus Stadium, i rosanero tengono alta la linea dei difensori esercitando un pressing asfissiante sui portatori di palla rossoneri. Al 2′ Diego Lopez si supera sulla conclusione di Vazquez che aveva approfittato di un errato di disimpegno di Abate. Alex si ferma per infortunio dopo 3′ di gioco, al suo posto entra Zapata.
Il Milan stenta. L’unico rossonero a rendersi pericoloso è Fernando Torres, suo il colpo di testa su angolo di Honda. È l’ultima luce prima della tempesta rosanero. Al 22′ corner calciato dalla destra, Zapata anticipa Bolzoni deviando maldestramente verso la propria porta: 0-1. Il gioco del Palermo è un concentrato di grinta e qualità, San Siro è ammutolito.
Trascorrono solamente due minuti e i siciliani affondano nuovamente. Dybala vince un duello fisico e di velocità con Zapata, entra nell’area rossonera e con un sinistro imparabile batte un incolpevole Diego Lopez. Il portiere spagnolo è senza dubbio il migliore dei suoi, lo dimostra la parata sensazionale sulla conclusione dal limite di Barreto. Munoz si divora di testa il 3-0, il Milan va a riposo tra i fischi.
Inzaghi lancia un Milan più offensivo nella ripresa. El Shaarawy prende il posto di Poli ed il gioco rossonero sembra meno compassato e più imprevedibile. Palermo sempre attento a chiudere gli spazi e a ripartire, anche se con meno cattiveria rispetto ai primi 45′. Il Milan si gioca anche l’ultimo cambio, Pazzini rileva al 68′ Honda. La musica, però, cambia di poco visto che le uniche occasioni offensive nascono solo da palle inattive. Il match si spegne con un Palermo saggiamente al comando del gioco, finale: 0-2.