Napoli è blindata: alle 15 allo stadio San Paolo ci sarà il fischio di inizio di quella che sottovoce viene definita la “partita della paura” e che rimane una “gara ad alto rischio”. Sono passati 5 mesi dalla morte di Ciro Esposito a Roma, durante gli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia, per mano di un ultrà giallorosso, Daniele De Santis.
I tifosi della Roma non potranno entrare allo stadio dove circa mille uomini tra forze dell’ordine e steward coordineranno la sicurezza durante lo svolgimento della gara. Saranno 50 mila le persone al San Paolo: già a partire dalle prime ore della mattina, i parcheggi vicini allo stadio sono stati chiusi. La Questura di Napoli sta controllando la situazione.
Nei giorni scorsi sono arrivati numerosi appelli contro la violenza. La mamma di Ciro Esposito, Antonella Leardi, ha annunciato la presenza di uno striscione contro la violenza. Il capitano della Roma Francesco Totti ha ricordato che quella di oggi deve essere “una festa di puro sport: da padre e da uomo mando un abbraccio pieno di calore a tutte le famiglie colpite da lutti nel calcio e nello sport”.