Ulteriori centodieci malattie rare saranno incluse nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea). È questa la proposta del tavolo per l’aggiornamento dei Lea attivo al ministero della Salute. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, in occasione del convegno del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto superiore di sanità (Iss) organizzato con il Gruppo interparlamentare per le malattie rare della Camera dei Deputati.
I Lea, secondo quanto prevede il Patto per la salute, dovranno essere aggiornati entro il 31 dicembre. Dal 2001, sottolinea la responsabile del Centro nazionale malattie rare dell’Iss, Domenica Taruscio, ”esiste una lista di malattie rare incluse nei Lea. La possibilità di includerne altre 110 è un fatto importantissimo, che determinerà un sostanziale miglioramento nell’assistenza di questi malati”.
L’inclusione nei Lea significa, infatti, la possibilità di avere la garanzia di cure gratuite o con la contribuzione del ticket. Taruscio si dice anche soddisfatta per la recente approvazione del Piano nazionale malattie rare che, ha sottolineato, ”prevede, tra l’altro, ulteriori risorse attraverso l’aggiornamento dei Lea”.