Dopo due giorni di negoziati è stata raggiunta un’intesa tra Mosca, Kiev e la Commissione Ue sulle forniture di gas. L’accordo prevede forniture per 4 miliardi di metri cubi sino a fine marzo a un prezzo di 385 dollari per mille metri cubi con pagamento anticipato, oltre al pagamento di 3,1 miliardi di dollari di debiti pregressi di Kiev in due tranche, la prima da 1,45 miliardi subito e la seconda da 1,65 entro fine anno.
L’Ucraina garantisce i pagamenti grazie a un fondo Fmi già bloccato da 3,1 miliardi di dollari per il pregresso, mentre il pagamento delle nuove forniture viene garantito dai finanziamenti già previsti dai programmi di assistenza finanziaria Fmi-Ue, a cui se ne aggiungerà un terzo.
“L’accordo – commenta il portavoce di Gazprom, Serghei Kupriyanov – è un passo importante nel prevenire interruzioni delle forniture di gas in Europa, questo inverno. Si tratta di un compromesso e Gazprom ha dimostrato una notevole flessibilità”. Kupryanov ha poi auspicato che “questo sia l’inizio di un nuovo capitolo, più costruttivo nei rapporti di gas tra l’Unione europea, Russia e Ucraina. Con relazioni basate sulla parità di condivisione dei rischi e il rispetto di obblighi contrattuali”.
L’Ue ha sottolineato che “svolgerà tutto il suo ruolo per facilitare l’attuazione dell’accordo”.