“Diciamo insieme con il cuore: nessuna famiglia senza tetto, nessun contadino senza terra, nessun lavoratore senza diritti, nessuna persona senza la dignità del lavoro”. A pronunciare queste parole è Papa Francesco nell’incontro con i movimenti popolari invitandoli a “continuare la propria lotta, ci fa bene a tutti”.
Bergoglio ha ricordato che “l’amore per i poveri è al centro del Vangelo”. “Terra, casa e lavoro – ha aggiunto – . Se parlo di questi temi, per qualcuno significa che il Papa è comunista. La dottrina sociale della Chiesa non risponde a una ideologia” ma “pone la solidarietà quale parola-chiave per la storia umana”.
“I poveri – ha sottolineato il Santo Padre – non si accontentano di promesse illusorie, scuse o alibi. E neanche possono aspettare a braccia incrociate l’aiuto delle Ong, di piani assistenziali o soluzioni che non arrivano o se arrivano” lo fanno in un modo “pericoloso”, per “anestetizzare o addomesticare”.