Tragedia familiare a Roma: una donna, Khadia Fatkani, è stata trovata morta in un’abitazione di un palazzo occupato in via Carlo Felice. Due dei suoi bambini sono stati uccisi. La donna si è impiccata nel bagno legandosi al collo una cinta. Lo si apprende da fonti investigative. La cinta con il peso avrebbe provocato una profonda ferita al collo e poi avrebbe ceduto e per questo motivo il corpo è stato trovato all’interno della vasca da bagno con una ferita alla gola. Per gli inquirenti si è trattato di una “tragedia familiare”.
Secondo quanto ricostruito finora la quarantaduenne marocchina, durante una lite con il marito, l’avrebbe accoltellato all’addome e più tardi quando l’uomo era andato in ospedale a medicarsi avrebbe sfogato la sua rabbia sui tre figli. Due bambini, un maschio e una femmina di 2 e 8 anni, sono stati uccisi a colpi di mannaia mentre la terza, di 4 anni è ricoverata in ospedale.
Nello stesso appartamento gli agenti della polizia scientifica hanno sequestrato due mannaie.
Le indagini sono nelle mani della polizia. Il padre dei bimbi è stato rintracciato in ospedale e si attendono le sue dichiarazioni per chiarire i risvolti della vicenda.