Due decreti di sequestro preventivo di beni per un valore di 33,3 milioni di euro sono stati eseguiti nei confronti di Pierfrancesco Vago, amministratore delegato Msc Crociere S.A. di Ginevra e Francesco Zuccarino, presidente del cda.
Le accuse sono di omessa dichiarazione dei redditi per Vago e dichiarazione infedele per Zuccarino.
I decreti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della sezione Criminalità economica della locale Procura della Repubblica, ed eseguiti dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza nei confronti di Pierfrancesco Vago, ad protempore della Msc Crociere S.A. di Ginevra e di Francesco Zuccarino, presidente del cda della Msc crociere spa di Napoli.
La cifra di 33,3 milioni copre fino al valore delle imposte ritenute evase.
Il provvedimento colpisce partecipazioni societarie, beni immobili e disponibilità finanziarie.
Le investigazioni hanno consentito di accertare che nell’ottobre 2006 la Msc Crociere spa con sede a Napoli “ha modificato il proprio oggetto sociale (da tour operator a intermediario dei trasporti) ‘trasferendo’ l’attività di organizzazione e vendita di pacchetti di crociere alla società ginevrina Msc Crociere S.A., ma mantenendo le stesse funzioni sino ad allora svolte con riferimento all’organizzazione e vendita di crociere nel territorio italiano”.