La polizia di Parma ha eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere e denunciato altre 106 persone, responsabili di associazione per delinquere, finalizzata al riciclaggio all’estero di veicoli di alta gamma e numerosi reati di falso.
Durante l’operazione sono stati individuati 64 mezzi e 38 sono stati sequestrati; stimato in circa due milioni di euro il valore dei veicoli riciclati. Le indagini sono state svolte dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale.
Le indagini hanno preso le mosse dalla analisi delle denunce di furto di veicoli di alto valore commerciale fatte a Parma e nelle province limitrofe negli ultimi tempi e sono state possibili grazie alla collaborazione di altre forze di polizia comunitarie, con il coordinamento dell’Agenzia Europol dell’Unione Europea.
Gli investigatori hanno accertato che il gruppo riciclava il veicolo ceduto illecitamente, dietro congruo compenso, da persone che ne avevano la disponibilità in forza di un contratto di locazione e che, successivamente, ne simulavano il furto predisponendone la falsa documentazione. Il veicolo veniva poi rapidamente trasferito all’estero, dove residenti in quei Paesi provvedevano all’immediata immatricolazione in quello Stato e ai successivi passaggi di proprietà e/o alla seconda immatricolazione in un altro Stato, per renderne impossibile il rintraccio.