La polizia ha eseguito a Messina 11 misure cautelari nei confronti di altrettante persone, emesse dal Gip di Messina su richiesta della Procura, con l’accusa a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di carburante ai danni dell’azienda di trasporto municipalizzata di Messina (Atm) e ricettazione.
La custodia cautelare in carcere è scattata per due indagati, tra cui un dipendente dell’Atm, due sono agli arresti domiciliari, un altro dipendente dell’azienda ha avuto notificato un obbligo di dimora, mentre obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per gli altri sei.
Di seguito i provvedimenti scattati contro la “banda del gasolio” (GUARDA LE FOTO).
Misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di:
Misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di:
Misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza nei confronti di:
Misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di:
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Questa gente merita di essere licenziata immediatamente. Proporrei inoltre una pena esemplare per gli 11 responsabili: mandiamoli in strada a ripulire le aiuole e leghiamo loro un cartello con scritto "HO RUBATO SOLDI PUBBLICI".