Il grande “Clasico” di Spagna sorride al Real. Al Santiago Bernabeu i madrileni hanno avuto la meglio contro un Barcellona vivo nel primo tempo, ma apparso rinunciatario nella ripresa. Grande prova delle “merengues” di Carletto Ancelotti, il primo posto dei catalani dista solamente un punto.
Le spettacolo tanto atteso alla vigilia inizia dopo soli 4′: Neymar parte dalla sinistra, si accentra e lascia partire un destro che Casillas non riesce a intercettare. Il Barça si porta così sullo 0-1, ma la reazione delle merengues è veemente. Ronaldo e Benzema prendono d’assedio la difesa blaugrana, colpendo addirittura una traversa con un colpo di testa dell’attaccante francese.
Il pari è nell’aria, la pressione dei padroni di casa si fa sempre più intensa. Il brivido per la parata di Casillas sulla conclusione a botta sicura di Messi non ferma l’assedio, il pari arriva al 34′. Tocco di mani di Piquè su cross di Marcelo, Ronaldo dagli undici metri non fallisce interrompendo l’imbattibilità in campionato del portiere blaugrana.
Ancelotti può contare su un attacco strepitoso, ma il gol del sorpasso porta la firma di un difensore. Pepe salta indisturbato in area avversaria e batte Bravo con un bel colpo di testa su assist di Kroos, al Bernabeu cambia il parziale: 2-1. C’è tanta voglia di regalare ai propri tifosi una vittoria che, da sempre, ha un peso specifico particolare, così le merengues continuano ad attaccare riuscendo a colpire per la terza volta: Isco ruba palla alla goffa difesa catalana e serve subito Benzema che, a tu per tu, infila Bravo per la terza volta.