Torna in piazza il popolo della cosiddetta “Terra dei fuochi“. Centinaia di persone si sono radunate in piazza Dante, a Napoli, e hanno raggiunto in corteo piazza Plebiscito e la Prefettura.
I manifestanti gridano il proprio disagio che per quei roghi di rifiuti che sembrano non smettere e creano sempre più danni, all’ambiente e alla salute.
Comitati e cittadini chiedono alle Istituzioni di approntare interventi immediati e di dare risposte concrete per sconfiggere, una volta per tutte, il problema che, ogni anno, causa decine di morti e malati. Una protesta che non ha creato problemi di ordine pubblico, ma che ha richiamato con slogan, cartelloni e foto, la drammaticità di chi vive e muore in quei comuni “avvelenati”.
A organizzare la manifestazione l’associazione “La terra dei fuochi” che ha promosso la seconda mobilitazione generale contro chi e cosa continua a inquinare e avvelenare le terre dell’hinterland partenopeo.