Lancette indietro di un’ora tra sabato e domenica. Torna infatti l’ora solare, che resterà in vigore fino al 29 marzo prossimo, quando tornerà l’ora legale.
L’ora legale è stata istituita con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici legati all’illuminazione artificiale. Nei sette mesi da aprile a ottobre, spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento e le giornate sono più “lunghe”.
Il nome internazionale dell’ora legale è Daylight Saving Time – DST che esplicita la natura del cambio dell’ora, letteralmente “tempo per il risparmio della luce”. L’ora legale viene applicata nelle modalità indicate per l’Italia a tutti i paesi membri della comunità europea.
L’ora legale è stata introdotta per la prima volta in Italia il 3 giugno del 1916, dal 1980 si applica a tutta la comunità europea. La durata del periodo di ora legale si è modificata nel tempo: fino al 1980 durava 4 mesi, dalla fine di maggio alla fine di settembre; dal 1981 al 1995 durava 6 mesi, dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di settembre;dal 1996 a oggi dura 7 mesi, dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di ottobre.
Il cambio dell’ora avviene sempre nelle ore notturne per arrecare il minor disagio alle persone, in particolare il sistema dei trasporti riduce al minimo le problematiche di orario con il cambio tra le 2 e le 3 di notte.