Si è spento all’età di 83 anni il fisico Tullio Regge, considerato uno dei più grandi scienziati del 20esimo: era malato da tempo di sclerosi, e negli ultimi giorni aveva avuto un peggioramento che l’ha costretto a un ricovero per polmonite nell’ospedale San Luigi di Orbassano, dov’è morto ieri sera.
Professore emerito al Politecnico di Torino, le sue ricerche teoriche hanno dato importanti contributi all’astrofisica, alla fisica delle alte energie, alla teoria dei gruppi, alla meccanica statistica e alla fisica della basse temperature: altrettanto rilevanti quelli relativi alla meccanica quantistica, tra cui l’elaborazione di un approccio alla relatività generale, che ha introdotto importanti novità nel campo della fisica delle particelle e dei buchi neri.
Nato a Torino l’11 luglio 1931, Regge ha studiato e insegnato al Max Planck Institut di Monaco di Baviera, all’Università di Princeton e in seguito al Politecnico di Torino. Ha ricevuto importanti riconoscimenti come la Medaglia Einstein della Fondazione Lewis Strauss ed era membro dell’Accademia dei Lincei. È stato eurodeputato dal 1989 al 1994 come indipendente del Pci e poi Pds.