Anche nella quinta puntata della terza serie di Che Dio ci aiuti non c’è stato un attimo di pace al convento.
Nel primo episodio, a disturbare la quiete (si fa per dire…) è Stefano, un ragazzino, o meglio, “un nano più alto” che dice di essere figlio di Guido.
A risentirne più di tutti è il piccolo Davide, anche se non sono mancati momenti di gelosia da parte di Rosa quando è entrata in scena la madre del piccolo, Camilla. Un’ex di Guido molto affascinante che poi si scopre essere vittima di violenze da parte dell’attuale compagno.
Alla fine della puntata si scopre che Stefano non è veramente figlio di Guido e Camilla si lascia convincere da Suor Angela a denunciare gli abusi e le violenze subite.
Tra Azzurra e Rosa sembra che ci possa essere tregua: dopo essersi scolate una bottiglia di vino iniziano a ridere come due vecchie amiche. Azzurra è indecisa su come continuare il suo rapporto con Dario mentre Rosa è sempre più intenzionata a mettere su famiglia con Guido.
Ma la pace dura poco perché nell’episodio successivo è il compleanno di Azzurra e Guido come regalo le fa passare una serata con suo padre. Un regalo unico che per un momento fa riavvicinare i due… Rosa da dietro una palma vede quella scintilla di complicità e fa una scenata di gelosia. Purtroppo però poi Guido la rassicura e le dice di aver scelto lei, di voler stare con lei…. Sarà…
E Azzurra nel frattempo dice a Dario di amarlo, anche se non è particolarmente convinta… Rosa, alla fine, contatta un investigatore privato per rintracciare suo padre.
Tensioni anche tra Nina e Alice. La piccola del convento scopre che è la sua compagna di stanza la fidanzata di Gregorio e all’inizio non glielo perdona. A scuola frequenta le persone sbagliate che la convincono a prendere di mira un ragazzo emarginato. Dopo l’ennesimo scherzo il ragazzo, sentendosi preso in giro da tutta la scuola tenta il suicidio.
A continuare lo scherzo però non era stata Alice ma un ragazzo che le aveva rubato la password del suo profilo social. Saranno proprio Nina e Suo Angela a tirarla fuori dai guai e la ragazza avrà la conferma di essere amata.
Margherita, intanto, affronta i primi giorni di lavoro presso il nuovo ospedale: a fare i turni è Carlo, interpretato da Andres Gil, soprannominato “dottorino tanto carino” che è in lizza per l’unico posto nel gruppo di ricerca. Dopo qualche attrito iniziale, i due riescono a trovare un compromesso e a competere per quel posto ad armi pari.