Gonzalo continua a creare disagi sull’Italia e i Balcani, nonostante la situazione generale tenda a migliorare.
A Catania una donna è morta colpita da una palma sradicata dal forte vento in piazza Cutelli, nel centro della città. La vittima era seduta su una panchina con la figlia.
In Abruzzo è iniziata la prima nevicata sulla Majella, Marche, Molise e Puglia, e a partire dal pomeriggio interesserà anche Calabria e Sicilia.
Il forte vento imperversa ancora sulla Sardegna, seppur in modo più lieve, dove ieri sono state registrate onde alte 14-15 metri, con un picco record di 16,8 metri: secondo i dati della Rete Ondametrica Nazionale dell’ISPRA, i venti sono in rinforzo anche a Palermo e Mazara del Vallo, dove questa mattina le onde hanno superato i 6 metri d’altezza.
La tempesta continuerà a sferzare almeno sino a sabato mattina al Centro Sud e nel Basso Tirreno, per poi abbattersi sulla Grecia e sulla Turchia.
A Como il vento e le onde hanno fatto affondare il “battello spazzino”, l’imbarcazione della Provincia utilizzata per pulire il lago. La barca era ancorata in fondo alla diga foranea, nel punto in cui sorgerà l’opera donata da Daniel Libeskind alla città di Como. Il battello è affondato completamente.
Sulle montagne dell’Alto Adige, oltre i 800 metri, è arrivata la neve. A malga Stutzen in val di Fundres, nei pressi di Vipiteno, si registrano addirittura 74 cm, mentre in val Ridanna circa 50 cm. Il centro sciistico Obereggen, poco lontano da Bolzano, segnala 20 cm di neve a valle e 38 a monte. C’è chi sogna già un avvio anticipato della stagione sciistica.
(Foto e video: Youreporter.it)