Il dna di Elena Ceste, la casalinga madre di quattro bambini scomparsa da casa dal 24 gennaio, è compatibile con quello del corpo in avanzato stato di decomposizione, trovato nei giorni scorsi in un canale di scolo in località Chiappa a Isola d’Asti.
Il ritrovamento è avvenuto a circa due chilometri dalla casa della donna.
“Al termine di specifiche analisi condotte da un Istituto specializzato di Torino delegato al riguardo dall’Autorità giudiziaria inquirente – informa il comando provinciale dei carabinieri di Asti -, è stato riscontrato che il dna della signora Elena Ceste, scomparsa il 24 gennaio 2014 dalla propria abitazione di Costigliole d’Asti, è compatibile con quello del cadavere ritrovato il 18 ottobre scorso ad Isola d’Asti in località Chiappa. I familiari della donna sono stati informati da alcuni Ufficiali del Comando Provinciale Carabinieri di Asti. Le indagini continuano nel più stretto riserbo”.
“Per il momento restano aperte tutte le ipotesi”, aggiunge il procuratore capo di Asti, Giorgio Vitari.
Chiuso il capitolo delle ricerche, durate nove mesi, si apre ora quello ancora più complicato sulle cause della morte: un incidente, un suicidio o un omicidio.