Sequestrati beni per 900 mila euro all’ex calciatore Fabio Cannavaro nell’ambito di indagini coordinate dal pm di Napoli Fabrizio Vanorio e dal procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli su un’ingente frode fiscale realizzata con una società di noleggio di barche di lusso che l’ex calciatore gestiva insieme alla moglie.
Il sistema per sottrarre a tassazione redditi era emerso da una verifica fiscale dell’Agenzia delle Entrate di Napoli, che aveva ricostruito come tre imbarcazioni di lusso formalmente intestate alla società per eventuali noli (un Pershing 62 denominata ‘Massivis’, un Pereshing 76 ‘Chriman Naples’ e un Pershing 72 ‘Chriman II’) sarebbero in realtà state utilizzate a fini personali dalla coppia.
I controlli fiscali hanno evidenziato nel periodo 2005-2010 un’evasione di Irap, Ires e Iva per un valore complessivo di un milione di euro; per alcune annualità, Fabio Cannavaro è stato anche denunciato per dichiarazione fraudolenta tramite artifici. Il rappresentante legale della FD Service srl è Daniela Arenoso, ma, dopo gli accertamenti delle Entrate, la procura di Napoli ha aperto un fascicolo d’inchiesta per identificare il coinvolgimento in reati tributari di altre persone ed esaminare la situazione patrimoniale dei coniugi.