“Sospensione immediata” di Schengen con la chiusura delle frontiere interne “per fermare l’epidemia di Ebola“, ma anche invio di aiuti umanitari e medici nei paesi colpiti, stop all’importazione di beni potenzialmente a rischio di contaminazione “come le banane” e “sospensione d’urgenza” dei voli diretti tra l’Europa e la capitali dei tre paesi colpiti. Sono le misure proposte dalla leader del Front National francese, Marine Le Pen, con il sostegno del segretario della Lega Nord Matteo Salvini e dei rappresentanti delle altre tre formazioni dell’alleanza della destra anti-immigrazione al Parlamento europeo, ovvero gli olandesi del Pvv, i belgi del Vlaams Belang e gli austriaci dello Fpo.
In una conferenza stampa tenuta a Strasburgo Le Pen e Salvini hanno affermato che “per scongiurare facili e controproducenti allarmismi circa le reali possibilità di diffusioni in Europa del virus Ebola serve una risposta ferma e responsabili da parte delle autorità europee e internazionali”.
Per l’esponente della Lega “l’Unione europea è fuori legge perché dovrebbe rispettare l’art. 168 che impone la sorveglianza delle frontiere contro le minacce sanitarie”.