Il sindaco di Iguala, Jose Luis Abarca, sua moglie e un collaboratore sono stati arrestati con l’accusa di avere orchestrato la strage di studenti del mese scorso (sei morti e 43 ragazzi scomparsi). Lo rende noto il Procuratore Generale Jesus Murillo Karam.
Oggi dei manifestanti avevano dato alle fiamme il municipio di Iguala. L’imponente manifestazione ha coinvolto migliaia di insegnanti e studenti.
Gli inquirenti stanno analizzando i corpi di tre fosse comuni trovate vicino Iguala.Sono stati già arrestati 36 esponenti della polizia municipale e 18 Guerreros Unidos, compreso il loro capo. Per padre Alejandro Solalinde i 43 studenti, scomparsi il 26 settembre scorso, sono stati bruciati vivi.