Le è bastato scrivere solo tre tweet per arrivare a più di 50 mila follower in meno di un giorno (oltre ad aver ottenuto, a tempo di record, l’account verificato da Twitter). E aumentano di minuto in minuto.
Non si tratta di una pop star internazionale o di un attrice da red carpet ma di Monica Lewinsky, senza dubbio la stagista più famosa del mondo.
In una delle sue ultime interviste, aveva detto di essere stata una delle donne più umiliate della terra ma adesso Monica sembra volersi prendere la sua personalissima rivincita. Si definisce una “public speaker” e un’attivista sociale. Poi una collaboratrice di Vanity Fair.
“Sono stata il ‘paziente zero’, la prima persona ad avere la reputazione completamente distrutta in tutto il mondo tramite Internet”, ha dichiarato durante l’Under30 Summit di Philadelphia, conferenza di Forbes dedicata alle menti più promettenti sotto i 30 anni. “Io – ha aggiunto – sono sopravvissuta e voglio aiutare le altre vittime del ‘gioco della vergogna’ a fare lo stesso”.
Sono finiti i tempi in cui la formosa Monica è stata coinvolta nel Sexgate della Casa Bianca. Ma non smette di far parlare di sè.