I carabinieri della Compagnia di Carini e della stazione di Villagrazia hanno arrestato un uomo di 34 anni, Vincenzo Helmut Barbera, con un accusa molto pesante. L’uomo avrebbe compiuto abusi sessuali nei confronti di un dodicenne. Il ragazzino sarebbe stato sorpreso mentre era da solo negli spogliatoi: l’uomo che lo aveva invitato, pochi minuti prima, a giocare una partita di calcetto assieme a lui e ad altri ragazzi, lo avrebbe costretto a un rapporto sessuale.
Barbera, che è nato in Germania ma abita a Carini, è stato portato in carcere, nella sezione speciale per i sospettati di episodi di pedofili. Contro l’indagato non gioca solo l’episodio che gli è stato contestato adesso, ma anche un precedente specifico, un’altra violenza su minore, che gli era costata una condanna a 4 anni.
L’ordine di custodia cautelare, chiesto dal pm Ilaria De Somma, è stato emesso dal Gip Lorenzo Matassa. Secondo l’accusa, il pomeriggio del 25 agosto scorso avrebbe invitato il ragazzino a giocare nella sua squadra, alla quale mancava un elemento. Già in campo avrebbe cominciato a rivolgere della attenzioni al dodicenne, dicendogli che dimostrava più della sua età. Poi l’abuso.
Lo stesso indagato aveva ammesso indirettamente i fatti, perché qualche giorno dopo era stato aggredito ad Alcamo (Trapani) e aveva collegato l’accoltellamento all’episodio del campo di calcetto, denunciato dai genitori del piccolo calciatore ai carabinieri. Agli stessi militari si era presentato poi il sospettato, che aveva sostenuto di aver avuto richiesta di una prestazione sessuale dal dodicenne.