Secondo gli inquirenti che si occupano del terribile scontro tra i due tornado che uccise due piloti e due navigatori dell’Aeronautica militare, uno dei due aerei era fuori posto. Il tornado del capitano Mariangela Valentini, 31 anni, pilota di squadriglia del 154esimo Gruppo Volo del VI stormo, doveva trovarsi diecimila piedi più in alto quando ha impattato l’altro tornado, pilotato dal capitano Alessandro Dotto.
I due piloti sono morti insieme ai navigatori, Paolo Piero Franzese era con la Valentini, Giuseppe Palminteri era con dotto. I loro corpi furono trovati carbonizzati sulle colline di Ascoli Piceno, la mattina del 19 agosto scorso. Adesso le indagini ricostruiscono la dinamica dell’incidente: il tornado della Valentini non doveva trovarsi a mille piedi da terra.
La ricostruzione è basata sul fatto che la Valentini aveva già colpito il suo obiettivo virtuale, dunque secondo i piani avrebbe dovuto alzarsi a quota diecimila piedi. Questo dato comunque non spiega il motivo per cui il tornado si trovava alla quota sbagliata. E l’impatto sembra inspiegabile, dato che i due aerei si trovavano a 29 miglia l’uno dall’altro.