Il prefetto di Roma ha inviato al Campidoglio una richiesta formale di cancellazione degli atti di trascrizione di 16 nozze gay firmati sabato dallo stesso sindaco Marino. Il prefetto nella richiesta non ha indicato un tempo massimo per la cancellazione chiedendo che ciò comunque avvenga in tempi rapidi.
Se il sindaco di Roma non ottempererà all’invito formale della Prefettura, seguirà l’attivazione dell’iter di annullamento delle trascrizioni. Sabato, subito dopo la firma degli atti in Campidoglio, il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro aveva chiesto informalmente al sindaco di recedere e cancellare le registrazioni. Oggi ha inviato la richiesta scritta.
Il primo cittadino della Capitale aveva organizzato una cerimonia pubblica per contrastare la decisione del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, di vietare la trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero.
Ci sono “tre paletti” che Ncd mette alle unioni gay: “No al matrimonio, no alle adozioni e no alla reversibilità delle pensioni, che sfascerebbe i conti pubblici”, ha detto Alfano, nel corso della conferenza stampa dei ministri di Ncd, per presentare la legge di Stabilità.